“Le città vanno viste in rapporto alle generazioni, alle memorie. Il visibile nasconde l’essenziale, è nell’invisibile, nel tempo che si tendono i fili, si ricostruiscono le trame. Mescolare le infanzie. Intessere nastri registrati. Un’altra sfida possibile. Qualcosa è successo qua e là. Poco. La sfida si può ancora raccogliere.“

Pietro Clemente, “Intessere memorie. Tracciati di antropologia urbana” in Tessere cultura, il lavoro culturale delle città, Atti del convegno promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Prato, Prato - Centro per l’arte contemporanea “Luigi Pecci”, 5 - 6 dicembre 2002.

About

Soundoc è un progetto pilota nel campo della valorizzazione del patrimonio immateriale tramite la tecnologia digitale. Non è una guida, un libro o una semplice mappa, bensì uno spazio interattivo e sempre in divenire.

Soundoc è uno strumento per il cosiddetto turismo esperenziale, quello che privilegia le esperienze fatte in un determinato luogo alla semplice visita dei monumenti principali. Nel caso di Lucca, il turista, ma anche lo stesso cittadino, può venire a conoscenza di storie private o invisibili, di attività scomparse di cui restano rovine o modificate a fini commerciali.

Per patrimonio immateriale intendiamo quell’insieme di microstorie, tradizioni, memorie che non possono essere percepite dal semplice assetto architettonico della città o conosciute tramite la Storia ufficiale, ma necessitano di testimoni.

Soundoc è un progetto che vuole raccogliere e riattivare la memoria di coloro che hanno vissuto o sentito parlare di un centro storico di Lucca che non è più visibile. Vi sono tesori nascosti di cui i proprietari ignorano la portata o non riescono a valorizzare. Tali tesori sono l’oggetto delle nostre ricerche e dei documenti sonori che trovate qui.

Cultura orale e cultura digitale s’incontrano così in un solo sito.

S.O.F.A. Shared Office For the Arts è un’associazione di promozione sociale che opera nel campo della cultura e delle arti. Si propone di favorire momenti per la condivisione di conoscenze e buone pratiche, scambi tra campi di creazione e saperi diversi.

Laureata al Dams di Bologna, Martina Angeli lavora fin dai primi anni dell'università all'interno di realtà culturali come la Cineteca di Bologna, e alcuni festival cinematografici. Durante questo periodo s'interessa di promozione culturale. Dopo la laurea intraprende la carriera di addetta stampa e comunicazione social sia all'interno del contesto culturale sia di quello commerciale.
Silvia Cherubini ha conseguito la laurea triennale in antropologia culturale all’Università di Siena e completato il percorso magistrale alla Ca’ Foscari di Venezia. Durante il percorso di studio ha sviluppato una ricerca etnografica sul patrimonio immateriale in una regione rurale del Portogallo. Oggi, opera nel campo dell’accoglienza e dell’inclusione sociale.
Ariana Pacifico è laureata in Scienze dei Beni Culturali presso l'Università di Pisa. Ha lavorato presso il Pecci di Prato e collaborato con il Look at Festival 2010 a Lucca. Ricopre il ruolo di gallery manager presso la galleria SpazioA, Pistoia. Il percorso svolto nel campo dell'arte, le ha permesso di specializzarsi nell'organizzazione di progetti ed eventi.
Irene Panzani ha una laurea in filosofia e una specialistica in Mediazione: Arte e Pubblico conseguite rispettivamente all’Università di Pisa e all’Università Parigi 8. È blog editor del fotografo Massimo Vitali e fa parte della redazione della rivista francese Mouvement. Ha esperienze di sound editing grazie a corsi di documentazione sonora e una passione per la musica nata con il pianoforte.